IL RESPIRO DEL TEMPO.
Alla scoperta del Castello di Caccamo
Alla scoperta del Castello di Caccamo
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IL RESPIRO DEL TEMPO. Alla scoperta del Castello di Caccamo.
La città, il fiume, il Castello
“IL RESPIRO DEL TEMPO. Alla scoperta del Castello di Caccamo” è la seconda tappa del nostro nuovo viaggio in giro per la Sicilia.
Dopo aver visitato il territorio di Patti, cioè un’area piuttosto estesa in Km quadrati, adesso ci concentriamo su un solo monumento, che è uno dei simboli più importanti della Sicilia occidentale.
Il Castello di Caccamo è collocato a oltre 500 m s.l.m., e per la sua posizione domina con imponenza la “dantesca” Valle del San Leonardo, dove scorre l’omonimo fiume. Una diga, costruita negli anni Settanta del secolo scorso, argina il fiume e lo costringe a diventare un ampio bacino idrografico artificiale: il lago Rosamarina.
IL RESPIRO DEL TEMPO. Alla scoperta del Castello di Caccamo.
La congiura e i “fantasmi”
La storia del maniero, sede di un potere politico tra i più importanti della Sicilia feudale, narra di diverse fasi costruttive, ma anche di avvicendamenti di famiglie proprietarie e avvenimenti di grande rilevanza. Uno di questi ultimi riguarda la Congiura dei baroni siciliani, capeggiata dal signore di Caccamo e proprietario della fortezza Matteo Bonello, nel 1160.
Ma il “respiro del tempo” viene oggi rappresentato anche dalla persistenza di una tradizione orale locale, che riguarderebbe possibili presenze soprannaturali all’interno del Castello e dei suoi antichi granai.
IL RESPIRO DEL TEMPO. Alla scoperta del Castello di Caccamo.
Ogni pietra trasuda una storia che va tramandata.
Con le interviste a Rodo Santoro (architetto, saggista, progettista e direttore dei lavori del restauro del Castello), Rita Lo Bello (guida del Castello) e Rosario Ribbene (architetto e studioso di castelli e fantasmi di Sicilia), visiteremo un’importantissima eredità che la storia ha desiderato lasciarci. Sarà compito nostro perpetuare ancora, verso i nostri figli, un tesoro giunto a sua volta dalle precedenti generazioni. Proprio questo è il “respiro del tempo”.
Ringraziamo per il supporto
- la Città di Caccamo;
- RodoArte ONLUS;
- Impronta Magazine;
- la Pro Loco di Caccamo “Giorgio Ponte”;
- l’associazione La Fianna;
- il ristorante pizzeria ‘A Castellana.
Citiamo nello specifico, con vera gratitudine:
- al Sindaco di Caccamo Nicasio Di Cola
- l’Assessore al Turismo, Eventi e Spettacoli, Pari opportunità, Sport, Relazioni Esterne, Emigrazione, Comunicazione, Promozione del territorio della Città di Caccamo Patrizia Gangi;
- Giovanni Aglialoro, per la concessione della poesia di Anna Cordone;
- l’architetto, progettista e direttore dei lavori dei restauri del Castello Rodo Santoro;
- Domenico Rizzo, autore della rielaborazione del testo di Ugo Falcando;
- Alessandra Gioè, per le riprese di backstage e la lettura del brano poetico di Anna Cordone;
- Luca Rubino, per la lettura del brano in prosa di Domenico Rizzo;
- Rosario Ribbene, direttore del quotidiano online Impronta Magazine e addetto ai comunicati stampa di EsperienzaSicilia.it;
- Andrea Vannelli, presidente e capitano de La Fianna;
- Massimiliano Vella, per le straordinarie riprese aree concesse per la realizzazione di questo documentario.
Non ci resta che augurarvi “buon viaggio”.